Buone regole per un colloquio

Come affrontare al meglio un colloquio di lavoro

IL COLLOQUIO DI SELEZIONE

COSA VALUTA IL SELEZIONATORE DURANTE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE?

 

COSA SI DICE”: I CONTENUTI

Progettualità scolastico-professionale
Descrizione della propria attività
Esperienza extra lavoro
Eventi significativi relativi alla decisionalità, conflitto, rapporti gerarchici, ecc.
Come sta vivendo l’esperienza del colloquio
Autovalutazione
Prospettive di sviluppo

 

COME LO SI DICE” : RELAZIONE E MOTIVAZIONE

Il selezionatore invia degli stimoli per vedere la reazione (emotiva, non verbale e verbale) di chi sta di fronte. Il focus è sulle strategie che la persona usa per valorizzarsi e per scegliere punti di forza e punti di debolezza.

A partire dalle reazioni alle domande durante il colloquio emergono: motivazione e capacità relazionali delle persone.

La tua motivazione, cioè il grado d’interesse che hai per quell’opportunità lavorativa, è un aspetto centrale del colloquio di selezione. Infatti le competenze, anche se molto elevate, NON possono tradursi in prestazione efficace senza la motivazione della persona.

CONSIGLI PRATICI: COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE

Prima del colloquio:

  • Preparati a rispondere ad eventuali domande su carriera professionale, percorso di studi, competenze, attitudini e obiettivi professionali per essere il più esplicito;
  • Raccogli più informazioni possibili sull’azienda per cui ti stai candidando, sulle competenze richieste per le posizioni aperte, sulla mission dell’azienda e sulla sua posizione in rapporto alla concorrenza.

Durante il colloquio:

  • Sii puntuale;
  • Racconta brevemente chi sei con accenni a formazione ed esperienze pregresse;
  • Focalizzati su studi, esperienze e competenze e sii preciso;
  • Racconta cosa ti piacerebbe fare e quali sono le tue ambizioni professionali;
  • Personalizza il contenuto in base alla posizione per la quale ti proponi, valorizza le caratteristiche che pensi potrebbero farti apparire adatto a quel lavoro;
  • Cerca di trasformare le tue caratteristiche e il tuo progetto di vita in benefici potenziali per l’azienda;
  • Esponi i tuoi obiettivi lavorativi;
  • Non esitare a fare qualche domanda per chiedere meglio spiegazioni sui ruoli per cui ti stai candidando;
  • Pensa a una conclusione adeguata.
COSA EVITARE:
  • Non arrivare in ritardo
  • Non eccedere con umorismo e battute;
  • Non recitare o ripetere mnemonicamente;
  • Non ribadire le informazioni del CV cartaceo: dai spazio alla spontaneità e sii te stesso.

Alcuni esempi di domande:

Mi parli di lei.

Come si descriverebbe?

Nel suo CV ha indicato alcune soft skills, come problem solving. Mi sa descrivere un’esperienza nella quale è emersa questa sua capacità?

Qual è stata la situazione più difficile affrontata al lavoro?

Perché vorrebbe lavorare proprio nella nostra azienda?

Perché dovremmo assumerla? Perché dovremmo scegliere proprio lei?

Dove si vede tra 5 anni? Quali progetti ha? Quali sono i tuoi desideri?

 

ALLENATI CON IL VIDEO CV

Per prepararti al colloquio potresti utilizzare il video CV, uno strumento di presentazione audiovisiva da utilizzare per farti conoscere e far emergere i tuoi punti forti.

Alcune caratteristiche del video CV:

  • non sostituisce il CV, ma lo affianca
  • è una opportunità in più per far emergere la vostra candidatura
  • è un modo di comunicare ciò che non è possibile trasmettere con le parole scritte
  • Non deve trattarsi della ripetizione del tuo CV
  • Durata consigliata: da 60 secondi a massimo 2 minuti